venerdì 6 settembre 2013

Incomunicabilità tra uomini e donne?

I linguisti ritengono che spesso i problemi che si incontrano nel comunicare tra marito e moglie dipendono dalle differenze tra uomini e donne. Libri come You Just Don’t Understand (Non capisci proprio) e Men Are From Mars, Women Are From Venus (Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere) sostengono che uomini e donne, pur parlando la stessa lingua, comunicano in modi profondamente diversi.
Le donne sono generalmente note per la loro sensibilità, eppure molti uomini danno prova di una delicatezza straordinaria nel modo in cui trattano gli altri. La razionalità viene in genere attribuita maggiormente agli uomini, eppure spesso le donne sono dotate di una logica ferrea. Perciò, anche se non si può parlare di qualità esclusivamente maschili o puramente femminili, una cosa è certa: Capire il modo in cui un’altra persona vede le cose può fare la differenza tra una pacifica coesistenza e la guerra aperta, specialmente nel matrimonio.
La sfida quotidiana di comunicare tra marito e moglie è formidabile. Molti mariti perspicaci possono confermare che la domanda: “Ti piace la mia nuova acconciatura?”, che trae in inganno per la sua apparente semplicità, può essere invece irta di pericoli. Molte mogli accorte imparano a trattenersi dal chiedere in continuazione: “Perché non ti fermi e non chiedi indicazioni?” quando sono in viaggio e il marito non trova la strada. Anziché disprezzare le apparenti stranezze del coniuge e ostinarsi a conservare le proprie, giustificandosi con un “Io sono fatto (o fatta) così”, il marito e la moglie che si vogliono bene guardano oltre le apparenze. Questo non significa scrutare freddamente il modo di comunicare dell’altro, ma cercare di capire ciò che l’altro ha nel cuore e nella mente.

Come ogni persona è diversa da tutte le altre, così lo è ogni matrimonio, che è l’unione di due individui.

Ad esempio, è molto facile dare per scontato che gli altri vedano le cose come le vediamo noi. Spesso soddisfiamo i bisogni degli altri come vorremmo che fossero soddisfatti i nostri, forse cercando di seguire un antica regola di grande saggezza: :“Tutte le cose dunque che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro”.
Questo però non significa che quello che volete voi dovrebbe andar bene anche agli altri. Piuttosto, voi desiderate che gli altri vi diano quello che voi volete, o di cui voi avete bisogno. Perciò dovete dare agli altri quello di cui loro hanno bisogno. Questo è particolarmente essenziale nel matrimonio, in quanto ciascun coniuge si è solennemente impegnato a soddisfare nella maggior misura possibile i bisogni dell’altro.

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