Se vivete in Europa, Asia, Australia o America Settentrionale, potreste imparare a riconoscere le gazze locali. Si tratta in genere di uccelli grandi, lunghi anche 50 centimetri e più, con un disegno bianco e nero ben marcato sulle ali e sul corpo. La coda è lunga, con riflessi verdi, e il becco robusto. Le gazze spesso vivono in gruppi e difendono con coraggio il loro territorio, anche dagli uomini.
Le gazze dal dorso nero, diffuse in Australia, sono apprezzate per i gorgheggi e i richiami melodici e gioiosi. Se sentite i richiami delle gazze e del kookaburra, è segno sicuro che siete in Australia. Oltre che dal suo canto caratteristico, la gazza dal dorso nero si riconosce dalle chiazze bianche sul dorso lucido, sulla base della coda, sulle ali e sotto la coda.
Allora, la gazza è davvero una ladra? Un libro afferma: “Negli Stati Uniti occidentali la gazza è stata a lungo disprezzata in quanto ladra e saprofaga”. (Song and Garden Birds of North America) Quest’ultima, pungente osservazione, però, in realtà fa onore a questo uccello. Perché? Perché gli animali saprofagi eliminano le carogne di altri animali e uccelli. Che la si apprezzi o no, la gazza è un’altra delle 9.300 specie di uccelli che arricchiscono e abbelliscono la terra.
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